Il cavallo della Tartuca all’ultimo Palio dell’Assunta che era apparso marcare al secondo giro, Entu de Pedra Ulpu, sta bene: questa è la cosa più importante.
Visto immediatamente in Piazza dai veterinari presenti è stato osservato con attenzione sul posto (non al Ceppo, come avevamo scritto in un primo tempo) e si è allontanato coi suoi barbareschi perfettamente dritto.
Per cui, come aveva comunicato subito dopo la corsa il Comune di Siena, tutti i cavalli sono rientrati alle loro stalle di contrada.
Ricordiamo che la carriera di Siena, pur non essendo una corsa regolare, è quella a cui sono presenti più veterinari ‘pro equide’. Oltre ai veterinari di ciascuna contrada per il Palio dell’Assunta e a quelli della commissione del Comune c’erano anche 8 (otto) medici veterinari della Asl che riferiscono al Mipaf, e 4 dei Carabinieri Forestali.
Inoltre i cavalli che la corrono sono assicurati, e il Comune di Siena garantisce le loro cure e il pensionamento in caso di infortunio: caso unico, almeno in Italia.
Sarebbe un esempio da seguire per tutti i cavalli, quello di Siena: ma purtroppo è un aspetto della festa senese che non gode della stessa attenzione di altri risvolti.
Questo è determinante nell’incentivare i proprietari dei cavalli (che lo ricordiamo, sono privati e non le contrade per le quali corrono, a cui sono solo ‘prestati’ per quel determinato Palio) a portarli in clinica in caso di problemi.
Il tutto in un anello di tufo circondato da migliaia e migliaia di persone, sotto gli occhi delle telecamere internazionali – oltre che quelli della cantante italo-americana Madonna, per quest’ultima carriera.
Fino a che i cavalli non voleranno sarà molto difficile farne uscire uno gravemente infortunato da Piazza del Campo senza che nessuno se ne accorga.
Teniamolo a mente, quando sorgono dubbi: la trasparenza è inevitabile, oltre che perseguita con determinazione, su quella piazza.